Le auto elettriche sono ormai una realtà consolidata nel panorama automobilistico mondiale. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza del fatto che la storia delle vetture a batteria affonda le sue radici molto indietro nel tempo, precisamente nel 1835.
La nascita dell’auto elettrica si deve a Thomas Davenport, un inventore statunitense specializzato nella fabbricazione di attrezzi agricoli. Davenport costruì quello che può essere considerato il primo esemplare di automobile elettrica: un piccolo vagone mosso da un motore elettrico alimentato da batterie non ricaricabili. Questa invenzione pionieristica fu seguita, due anni dopo, dalla realizzazione di una locomotiva a batteria da parte di Robert Davidson. Questo mezzo era capace di trasportare fino a sei passeggeri lungo i binari ferroviari di Edimburgo.
Nel 1888, l’inventore francese Gustave Trouvé brevettò la prima auto elettrica su tre ruote. Poco dopo, Gaston Plante mise a punto la batteria al piombo acido, migliorando significativamente l’efficienza energetica delle vetture. Nel 1899 poi, l’azienda belga Jenatzy lanciò sul mercato quella che allora era considerata l’auto più veloce del mondo: la “Jenatzy”, capace di raggiungere i 105 km/h grazie ai suoi potenti motori.
Autonomia delle auto elettriche: alcune si ricaricano molto velocemente
Le moderne auto elettriche vantano autonomie che variano dai 150 ai quasi 400 chilometri con una singola carica della loro batteria – un dato impressionante se si pensa alle origini umili dei veicoli elettrici. Ad esempio, la Tesla Model S Long Range spicca per la sua capacità di percorrere fino a quasi 600 km con una sola carica; mentre modelli come la Renault Zoe o la Smart EQ Fortwo offrono prestazioni rispettabilmente elevate ma più contenute.
Con le colonnine di ricarica rapida (DC) o super-rapida (HPC), è possibile recuperare dai 150 ai quasi 400 chilometri d’autonomia in soli quindici minuti – un progresso notevole verso l’integrazione dell’elettromobilità nella vita quotidiana. La varietà tra i modelli è ampia anche qui: dalla Tesla Model S Long Range alla Smart EQ Fortwo, ogni veicolo offre differenti possibilità in termini di recupero autonomia su brevi periodi.
Quando si parla invece della ricarica completa tramite wallbox domestici o pubblici (AC), i tempi necessari possono variare notevolmente – da trenta minuti fino ad otto ore – e dipende sempre dal modello specifico dell’automobile scelta dal cliente. In conclusione, il viaggio dalle prime sperimentazioni alla moderna auto elettrica dimostra quanto sia stato lungo ed entusiasmante il percorso dell’elettromobilità. Dai primordiali tentativi agli avanzati sistemi attuali, le vetture alimentate da energia pulita continuano ad evolversi promettendo un futuro sempre più verde sulle strade del mondo.