Guida assistita, con questi piccoli accorgimenti la sicurezza è garantita: sono fondamentali

Il famoso sistema di guida assistita può essere migliorato apportando qualche piccolo e importantissimo accorgimento. Ecco tutti i dettagli.

Le automobili moderne possiedono fortunatamente dei sistemi all’avanguardia, in grado di aumentare la sicurezza dell’automobilista e dei suoi passeggeri. E’ infatti possibile trovare una serie di dispositivi appositamente progettati per rilevare gli eventuali rischi nell’ambiente circostante. Il conducente degli anni 20 del 2000 può quindi contare sul supporto di un radar, di numerosi sensori e di un sistema di navigazione satellitare. E non solo: ci sono anche i sistemi ABS che migliorano la frenata e i famosi airbag.

sistemi guida assistita adas rivoluzione
Guida assistita, ecco come migliorarla -grandprixtimes.it

Tuttavia, una delle invenzioni più importanti è senza dubbio la guida assistita. Quest’ultima riesce addirittura ad assistere e a supportare il guidatore durante il viaggio, grazie a innumerevoli informazioni che arrivano da ogni angolo della vettura.

Aumentare la sicurezza con la guida assistita

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Guida assistita, ecco come migliorarla -grandprixtimes.it

L’attuale sistema avanzato di assistenza alla guida è l’ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), che è sostanzialmente una tecnologia formata da un insieme di sistemi elettronici installati nell’automobile per supportare il guidatore. In altre parole, i suoi particolari dispositivi rilevano costantemente gli eventuali pericoli o emergenze presenti nell’ambiente circostante. Si tratta quindi di un’invenzione rivoluzionaria, poiché consente di aumentare la sicurezza del conducente e dei suoi passeggeri. Tuttavia, per far funzionare in modo corretto l’ADAS occorre che tutti i suoi dispositivi siano perfettamente calibrati.

Cosa bisogna fare allora per migliorarli? Innanzitutto, questa futuristica invenzione riesce a svolgere il proprio lavoro grazie ad una squadra di sensori, di telecamere e di radar che lavorano in sincronia. Ciò significa che per garantire il massimo livello di sicurezza, il conducente deve assicurarsi che ogni componente del gruppo riesca a funzionare all’unisono e in modo corretto. Tutte le informazioni carpite dai vari dispositivi, che si trovano in ogni angolo della vettura, confluiscono all’interno di uno speciale software. Quest’ultimo ha ovviamente il compito di elaborare i numerosi dati e, successivamente, di informare il guidatore.

Bisogna inoltre ricordare che i sensori, i radar e le telecamere servono soprattutto a rilevare gli ostacoli, i pedoni, i veicoli e anche la segnaletica stradale. Alcune automobili hanno addirittura un software capace di intervenire in modo automatico, senza informare il conducente. Qualora ci fosse un pericolo imminente il sistema riuscirebbe infatti a fermare il veicolo automaticamente. Per quanto riguarda la calibrazione del sistema ADAS, questo consiste nel regolare i sensori, i radar e le telecamere. Tutto questo deve perciò essere eseguito in modo corretto, affinché i vari dispositivi possano funzionare senza problemi.

L’intero processo richiede ovviamente l’utilizzo di attrezzature specializzate e di un team di esperti qualificati. Quando bisogna calibrarli allora? In realtà, il sistema ADAS andrebbe calibrato quando la geometria del veicolo subisce delle modiche: dopo la sostituzione del parabrezza, dopo una riparazione della carrozzeria, quando si cambiano i pneumatici o dopo un incidente.

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