Il Gran Premio d’Australia ha visto Max Verstappen ritirarsi per un problema ai freni. Dall’Olanda ci sono però dei dubbi sull’accaduto.
Nel Gran Premio d’Australia Max Verstappen è stato costretto al primo ritiro dopo 43 gare di fila concluse a punti. L’ultimo stop del campione del mondo era avvenuto sempre a Melbourne, il 10 di aprile del 2022, quando occupava la seconda posizione, esattamente come domenica scorsa.
Per l’olandese si è trattato di una doppia beffa, visto che anche quest’anno non potrà eguagliare il record di Michael Schumacher, che nel 2022 finì tutte le gare a podio. Lo scorso anno era stata l’amara trasferta di Singapore a rovinare i suoi piani, mentre, in questa stagione, già alla terza gara si è registrato il primo ko. Ovviamente, ciò non pregiudica nulla, dal momento che conserva 4 punti di vantaggio sulla Ferrari di Charles Leclerc nel mondiale piloti, ben sapendo che la Red Bull resta la monoposto di riferimento.
Secondo quanto è emerso, il problema che lo ha colpito è stato di natura idraulica, cosa che ha poi provocato il surriscaldamento del freno posteriore sinistro. Dopo alcuni giri di difficoltà, Verstappen ha alzato il piede ed è rientrato ai box, con i cestelli che sono esplosi proprio mentre stava percorrendo la pit-lane. Verstappen è il grande favorito per il Gran Premio del Giappone, ma iniziano ad aleggiare anche alcuni sospetti.
Verstappen, arrivano parole che fanno riflettere
Gli ultimi mesi sono stati molto difficili in casa Red Bull, non sul fronte sportivo ma per via di quanto accaduto attorno alla figura di Christian Horner. Negli ultimi giorni, pare che le acque si siano calmate, ma il futuro di Adrian Newey, Max Verstappen ed Helmut Marko pare ancora incerto, in quella che continua ad essere una vera e propria polveriera.
Quanto al ritiro di Verstappen in Australia, in Olanda circolano anche voci complottistiche, secondo le quali la sua RB20 sarebbe stata sabotata. Anche l’ex pilota di F1, Giedo van der Garde, ha utilizzato toni sibillini, alludendo ad un qualcosa di misterioso che, a suo parere, sarebbe accaduto all’interno del team di Milton Keynes. L’olandese non capisce come un team come la Red Bull possa aver avuto un guasto di questo tipo.
Ecco le sue parole: “Dal mio punto di vista, è davvero strano che possa capitare una cosa del genere ad un team come la Red Bull. Non voglio dire che si sia trattato di un sabotaggio, questo no, ma quando c’è caos in un team le persone possono commettere errori, ed è chiaro che in Australia sia successo qualcosa di questo tipo“.