L’incendio di un’automobile è un evento che può essere causato da diversi fattori. Tra i più comuni, troviamo il corto circuito, la rottura di una tubatura del carburante o l’usura dei cavi delle candele d’accensione.
Il rischio maggiore si ha quando il veicolo è in movimento poiché, se non ci si accorge subito del problema e non si interviene prontamente, le fiamme possono propagarsi in modo molto rapido e diventare difficili da spegnere.
In caso di incendio in auto, bisogna mantenere la calma (per quanto possibile) e seguire alcune semplici regole per evitare che la situazione peggiori. La prima cosa da fare è quella di fermare immediatamente il veicolo in un luogo sicuro ed evacuare tutti i passeggeri. Se possibile, bisogna cercare di allontanarsi dal mezzo per evitare che le fiamme possano raggiungere persone o cose vicine.
Cosa succede dopo le fiamme: assicurazione RCA, danni a terzi e tutte le informazioni
Una volta messa al sicuro la propria incolumità e quella degli altri passeggeri, se si ritiene possibile intervenire senza correre rischi troppo elevati (ad esempio utilizzando un estintore), si può tentare di spegnere l’incendio oppure chiedere aiuto alle persone presenti sul posto. L’idea migliore sarebbe contattare tempestivamente i soccorsi. Se invece le fiamme sono già troppo intense e non c’è possibilità di intervenire senza mettere a repentaglio la propria vita o quella degli altri passeggeri, è bene allontanarsi dal luogo dell’incidente nel minor tempo possibile.
Quando ciò accade ad una vettura assicurata con una polizza furto/incendio (anche detta Kasko), il proprietario ha diritto ad essere risarcito dalla compagnia assicurativa sia per i danni subiti dal veicolo, sia per quelli eventualmente arrecati a terzi durante lo spegnimento dell’incendio, o durante lo spostamento del mezzo in fiamme. Per ottenere il rimborso bisogna denunciare tempestivamente alla compagnia assicurativa quanto accaduto, fornendo tutta la documentazione richiesta (verbale delle forze dell’ordine intervenute sul posto e relazione tecnica redatta da un carrozziere autorizzato).
Nel caso in cui, invece, fosse necessario pagare anche i danni arrecati a terzi, la situazione cambierebbe. Come detto, si potrebbero arrecare (involontariamente) danni ad altri durante lo spegnimento dell’incendio, oppure nello spostamento della vettura in fiamme (ad esempio: se venisse coinvolto anche un altro veicolo parcheggiato nelle vicinanze). Ecco, se non fosse prevista nella polizza una specifica garanzia accessoria in grado di coprire tale evenienza (come ad esempio la garanzia RCTO – Responsabilità Civile verso Terzi Obbligatoria), sarà necessario provvedervi direttamente con risorse proprie. Proprio così, perché nessuna compagnia assicurativa prevede forme alternative alla responsabilità civile obbligatoria prevista dal Codice della Strada per quanto riguarda eventuali danni provocati a terzi durante operazioni come quelle descritte sopra.