Distrazione fatale con la sua Ferrari: ora non ne esiste quasi più nulla

Stanno aumentando i video online che vedono degli automobilisti a bordo di supercar commettere errori fatali. Ecco cosa è accaduto a questa Ferrari.

E’ triste che tantissimi giovani non abbiano ancora compreso la pericolosità di una guida sconsiderata. A bordo di un’auto dovrebbe risultare essenziale la cautela, figlia di una conoscenza delle norme della strada. In molti, complici anche le moderne tecnologie, non prestano l’attenzione necessaria alla guida. Il mezzo diventa uno strumento per farsi notare sui social.

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Botto Ferrari (Ansa) Grandprixtimes.it

Il fatto che determinati crash diventano virali la dice lunga sulla possibilità che sempre più ragazzi possano essere indotti a caricare le proprie scorribande sui social network. Osservare, invece, i danni compiuti anche a bordo di potenti vetture da corsa trasmette il giusto senso di responsabilità che occorre alla guida. Una volta seduti nell’abitacolo di un veicolo occorre ragionare alle conseguenze di un eventuale botto contro altri mezzi o pedoni. Gli incidenti sono tornati ad essere in aumento ad ogni latitudine.

Sebbene la sicurezza in auto sia cresciuta rispetto a prima, nel mondo continuano a verificarsi botti impressionanti. L’utilizzo dei telefoni e di apparecchiature in auto interconnesse alla rete tende a distrarre i conducenti. Bisognerebbe fare un passo indietro, anche perché il quadro si sta facendo nero. Gli incidenti in città comportano delle conseguenze limitate, ma in autostrada i rischi aumentano, specialmente in certe condizioni di asfalto bagnato o viscido. Occorrerebbe sempre evitare di mettersi alla guida senza una adeguata esperienza. E’ paradossale come tantissimi, anche per un fitto di qualche ora, abbiano la presunzione di guidare certi bolidi come dei piloti.

Le immagini della pista dovrebbero invitare, al contrario, alla cautela. Persino dei pro driver arrivano a commettere delle banali escursioni sino ad incidenti spaventosi nel tentativo di portare al limite certi bolidi. L’errore è sempre dietro l’angolo, soprattutto sulle strade nostrane. Guidare in modo frenetico nei nostri contesti urbani sta diventando sempre più arduo, esponendo gli automobilisti a rischi impressionanti.

Il botto della Ferrari

Probabilmente il protagonista di questo incidente si sentiva il vincitore del Gran Premio d’Australia 2024, Carlos Sainz. I ferraristi in Formula 1 sono abituati a correre al massimo in ogni condizione. In questo caso, considerata la pioggia caduta sulle strade di Finlandia, il proprietario di questa SF90 Stradale avrebbe dovuto alzare il piede, evitando un disastro. Date un occhiata anche al dramma vissuto nel Rally del Ciocco.

Il botto della Ferrari
Terrificante crash Ferrari (Ansa) Grandprixtimes.it

La casa modenese permette anche a chi non è, esattamente, Charles Leclerc e Carlos Sainz di godersi l’inimitabile sound dei motori termici del Cavallino, senza rinunciare ad una batteria agli ioni di litio per una potenza complessiva di 1000 CV. La vettura può risultare una belva o docile in base al proprio stile di guida. Su Supercar.fails vedrete che qualcosa non è andato per il verso giusto.

 

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La modalità Performance viaggia con il motore termico sempre attivo per garantire la piena disponibilità della potenza richiesta e una ricarica costante della batteria. Con la Qualify il motore termico e le batterie elettriche lavorano in sinergia, sfruttando la massima potenza del sistema. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a incredibili incidenti. La vettura avrà impattato contro il guardrail prima di arrestarsi con tutto il frontale distrutto. La spesa dal meccanico sarà ingente. Questo esemplare di SF90 Stradale presentava anche dei magnifici cerchioni dorati. Ora è tutto da rifare. Per fortuna il telaio ha retto bene e non vi sono state conseguenze fatali per il conducente.

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