Ecco quando non pagare le multe: servono almeno tre mesi

Le multe stradali rappresentano una preoccupazione costante per chiunque si metta al volante. La domanda che spesso sorge tra i guidatori è se esista un modo legittimo per evitare di pagarle. La risposta, tuttavia, non è semplice e dipende da una serie di fattori specifici.

La possibilità di non pagare una multa stradale dipende principalmente dal tempo impiegato per la notifica del verbale, dalla residenza del guidatore e dalla natura dell’infrazione commessa. In linea generale, le autorità hanno 360 giorni di tempo dalla data dell’infrazione per notificare la multa al trasgressore. Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola: se il veicolo è intestato a un’azienda o noleggiato a lungo termine, il termine si riduce a 150 giorni; mentre per i veicoli con targa estera il limite è di 210 giorni.

multa a ragazza in auto
Cosa si può fare per evitare di pagare una multa – grandprixtimes.it

Una volta ricevuto il verbale entro i termini previsti dalla legge, il guidatore ha 60 giorni di tempo per saldare l’importo dovuto tramite bollettino postale o carta di credito sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione o attraverso PagoPA sul sito dell’ente emittente (Comune o Polizia Stradale). Se invece la notifica arriva oltre i 90 giorni stabiliti per l’avviso dell’infrazione – ad esempio a causa di ritardi postali – allora si apre la possibilità di contestare la multa.

Come regolarsi quando arriva una multa: tutto quello che c’è da sapere

È importante sottolineare che le multe possono essere contestate solo se notificate oltre i termini legali. In tutti gli altri casi, anche qualora ci si ritenga ingiustamente sanzionati, è necessario procedere al pagamento della sanzione amministrativa. Per coloro che desiderano contestare l’accertamento dell’infrazione c’è comunque la possibilità di rivolgersi al Giudice di Pace.

multa macchina donna
Cosa fare per non pagare una multa: tutte le possibilità – grandprixtimes.it

Per infrazioni considerate gravi come guida in stato d’ebbrezza o superamento dei limiti velocità consentiti, le conseguenze vanno oltre il semplice pagamento della multa: queste possono comportare decurtazioni dei punti sulla patente nazionale oppure sospensione della stessa nel caso in cui si possegga una patente estera.

In conclusione, mentre le regole relative alle multe stradali appaiono chiaramente definite dal punto vista legislativo – con obbligo di pagamento entro due mesi dalla ricezione del verbale quando questo viene notificato nei tempi corretti – esistono circostanze specifiche che permettono ai trasgressori di impugnare con successo una sanzione amministrativa.

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