Arriva ancora una volta una due ruote pronta a far battere il cuore degli appassionati: questo modello è dotato di un fascino senza tempo ma non teme il confronto con nessuna in pista.
Ormai, il mercato italiano delle motociclette e degli scooter sembra essersi ampiamente ripreso da quella terribile crisi affrontata – in modo analogo a quello delle auto – nel periodo compreso tra la pandemia di Coronavirus e l’inizio della guerra in Ucraina, tutti eventi che hanno contribuito non poco all’inflazione e a diminuire il potere di acquisto dei cittadini.
Le vendite di moto sono tornate ai livelli tradizionalmente alti a cui il nostro paese è abituato, lo dicono i dati di questo e dello scorso anno, e di conseguenza i modelli che sbarcano in Italia su questo mercato possono contare su un bacino di acquirenti molto ampio. Il modello di cui parliamo ora potrebbe facilmente diventare uno dei preferiti dai nostri centauri.
Il modello di cui parliamo oggi è introdotto da due case molto famose: Mash, produttore franco-cinese di motociclette di piccola cilindrata e Jedi Motors, che non ha a che vedere nulla con la saga di Star Wars: si tratta, nonostante il nome, di un produttore cinese di motociclette famoso per produrre anche due ruote destinate alla polizia in patria. Vediamo cosa hanno messo insieme i due produttori.
Il primo modello così potente
La casa francese Mash sul suo sito ufficiale ha motociclette che vanno dai 125 ai 650 cc di cilindrata: vedendola così la Mash Jedi Motors FR750, questo il nome con cui questo esemplare è stato introdotto al pubblico al Salon Du Dous Roues di Lione di quest’anno, sarebbe la prima motocicletta con motore da 730 cc del marchio in assoluto.
La due ruote di cui è difficilissimo reperire immagini sul web dato che si tratta di un modello ancora da introdurre sul mercato si può vedere in un colorato trailer del brand Jedi Motors con il nome di FR750 appunto. La moto ha un aspetto aggressivo, da najked dura e pura, senza però rinunciare a qualche richiamo più classico. Notare la conformazione del sellino e il frontale, tutti dettagli che piaceranno senz’altro ad un centauro legato ai modelli storici.
La due ruote vanta un motore bicilindrico da 74,6 cavalli di potenza con sospensioni Kayaba, freni a disco Bosch, forcella a stelo rovesciato e tante altre soluzioni tecnologiche che non hanno nulla da invidiare alle competitor occidentali. La data di uscita? Ancora non pervenuta ma si sa che il modello è nato per l’occidente. Il prezzo sul mercato dovrebbe rientrare nella fascia dei 10mila Euro in cui le rivali sono tante ed agguerrite.