Ferrari più competitiva della Red Bull: l’annuncio del pilota fa sognare i tifosi, il Mondiale è possibile?

Il 2024 potrebbe essere l’anno buono per la Ferrari? La previsione di un pilota oggi in griglia dà speranza ai tifosi.

Dopo il successo artigliato da Max Verstappen nel GP d’apertura in Bahrain e la replica in Arabia Saudita, l’Australia ha regalato il risultato a sorpresa. Non solo la vittoria di un redivivo Carlos Sainz, reduce appena due settimane prima da un’operazione all’appendice, ma pure il secondo posto di Charles Leclerc che ha permesso alla Ferrari di portarsi a casa una doppietta che certo non si sarebbe aspettata alla vigilia considerata la superiorità dimostrata dalla RB20 nei primi due appuntamenti.

Ferrari F1 possibilità titolo
Ferrari F1 (grandprixtimes.it)

Una rondine non fa primavera, ma non è detto che un buon risultato figlio di una prestazione solida, nata dall’abilità, almeno per una volta, del team di Maranello, di approfittare delle problematiche altrui, non possa rivelarsi l’input per un risveglio definito

Ferrari da Mondiale? Il parere del rivale fa capire tutto

Al poche ora dal via del quarto weekend di azione dell’annata, in scena in Giappone, eccezionalmente spostato da ottobre ad aprile, Sergio Perez ha detto la sua su quanto avvenuto in quel di Melbourne. Soltanto quinto al traguardo quando la Red Bull da lui si aspettava un aiuto per limitare i danni dati dal ko dell’olandese, il messicano ha dimostrato di essere una pedina debole e una mano involontaria per la scuderia diretta avversaria.

Tornando sulla sua performance agli Antipodi, il pilota di Guadalajara ha commentato: “E’ probabile che non abbiamo gestito a dovere le gomme, inoltre durante il GP ho accusato dei danni al fondo vettura e ciò ha influenzato l’andamento, senza dimenticare la penalità che mi ha fatto perdere tre posizioni e mi ha costretto a rimontare consumando maggiormente gli pneumatici”.

Attualmente nella classifica conduttori a dettare il passo è Mad Max, seguito dal monegasco del Cavallino, staccato di quattro lunghezze, e dal centroamericano, praticamente attaccato al collega del Principato. Ravvicinata è anche la lotta tra i costruttori, dove gli austriaci comandano con 97 punti, contro i 93 degli italiani, per cui Suzuka sarà un buon banco di prova per verificare se effettivamente in zona Modena hanno fatto progressi evidenti, tali da poter rivaleggiare con l’equipe che nel 2021 ha saputo spezzare la supremazia Mercedes.

A questo proposito il 34enne si è proclamato convinto che per la sua equipe la caccia alla conferma sarà tutto fuorché una passeggiata come invece accaduto nel 2023, quando nessuno è parso in grado di avvicinarsi al suo rendimento, se non in maniera discontinua.

Sergio Perez, lotta con Ferrari
Per Sergio Perez la vittoria finale di Red Bull non è scontata (Ansa) -Grandprixtimes.it

Probabilmente nei primissimi round la Ferrari non ha saputo tirare fuori il massimo dal pacchetto a disposizione, anche se già a Jeddah si era compreso che la macchina è molto forte. Credo dunque che si avvicinerà ulteriormente“, la sua previsione per il breve termine che coinvolge però altre realtà.

All’Albert Park la sensazione è stata quella che se Aston Martin può figurare nella top 5 a spot, ma McLaren ha un progetto più valido e completo, che potrebbe renderla una cliente scomoda. “A Woking si stanno dando da fare per far rendere al massimo la monoposto. A mio avviso uscirà una stagione interessante, in cui la competitività nostra e degli avversari varierà da gran premio a gran premio“, ha infine chiosato.

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