Una delle figure più amate del motorsport tornerà nel paddock di Formula 1 con un ruolo speciale: tutti i dettagli della vicenda
59 anni il prossimo sette aprile, una giovinezza trascorsa tra libri e pista a rincorrere il sogno chiamato Formula 1. Un sogno cullato e conquistato con grande determinazione, fino a diventare uno dei personaggi più apprezzati del paddock. Poi la brusca e improvvisa separazione, con l’uscita di scena che tanto ha fatto storcere il naso agli appassionati. Adesso, però, tornerà a prendersi il palco da protagonista assoluto. A chi ci riferiamo?
Ci riferiamo ovviamente a Guenther Steiner, manager italiano diventato un vero e proprio idolo tra i fan più giovani per la sua simpatica presenza nella serie Netflix Drive to Survive. L’altoatesino si è separato dalla Haas alla vigilia del campionato 2024 e ha intrapreso un percorso da commentatore televisivo in attesa di una nuova avventura in pista. Forse dovrà attendere ancora un po’ per un’offerta da team principal, ma intanto è già sicuro che tornerà a frequentare il paddock da addetto ai lavori in almeno una circostanza.
Formula 1, Steiner pronto a tornare nel paddock: i dettagli
Sì. Perché nelle ultime ore è giunta notizia che gli è stato affidato un ruolo in vista del primo dei tre appuntamenti iridati in programma negli Stati Uniti d’America quest’anno. Nel dettaglio, gli organizzatori del Gran Premio di Miami lo hanno nominato ambasciatore ufficiale della kermesse di scena in Florida tra venerdì 3 e domenica 5 maggio.
“Guenther è ormai una figura di famiglia tra gli appassionati di Formula 1 di ogni età. Riteniamo sia un ambasciatore perfetto per il nostro evento: incarna lo spirito competitivo di questo sport e ha una visione chiara di ciò che può essere la F1 in America“, ha dichiarato Tyler Epp, presidente del GP di Miami.
Steiner sarà dunque nel paddock a Miami sotto l’insegna istituzionale del ruolo di ambasciatore. “Ho visto in prima persona l’incredibile crescita che la Formula 1 ha avuto negli Stati Uniti e ha un grande potenziale per continuare a crescere. L’evento abbina lo spettacolo americano e le gare di F1 a un’atmosfera vibrante sul circuito e nella città stessa. Non vedo l’ora di lavorare con il team a maggio”, ha detto soddisfatto il classe ’65 di Merano.
Lo ricordiamo, quest’anno l’appuntamento di Miami non rientra nel novero delle tappe tradizionali del calendario. Il fine settimana sul circuito americano – situato attorno all’Hard Rock Stadium – sarà infatti contrassegnato della prima delle sei Sprint Race previste in questa stagione. Si prospetta un weekend da non perdere.