Il campionato di Formula E si prepara ad accogliere una grande novità, che fa ben sperare i fan. Ecco tutti i dettagli sul debutto.
Grandi novità per il campionato di Formula E, che si avvicina a grandi passi al primo E-Prix di Tokyo, che si terrà proprio in queste ore. Dopo i primi quattro round, corsi a Città del Messico, due in Arabia Saudita ed uno a San Paolo, in Brasile, al comando della classifica piloti c’è Jake Dennis di casa Jaguar, che è inseguito da Pascal Wehrlein della Porsche e dal compagno di squadra Mitch Evans.
Nell’ultima tappa disputata, quella appunto di San Paolo, la McLaren ha colto il suo primo successo nella serie full electric grazie a Sam Bird, che proprio nel finale si è conquistato il gradino più alto del podio. In attesa di vedere come si evolverà questa stagione, la Formula E si prepara ad accogliere un nuovo marchio, che a partire dal prossimo anno sarà della partita.
Formula E, arriva la Lola assieme alla Yamaha
La Formula E accoglierà una nuova sfidante a partire dalla Season 11, quella che si disputerà il prossimo anno. Stiamo parlando della Lola, che entrerà nella serie full electric in accordo con la Yamaha. Per il marchio britannico si tratta di un ritorno nel mondo delle corse dopo un’assenza di oltre un decennio, visto che l’ultima partecipazione ad una competizione di una certa rilevanza avvenne alla 24 ore di Le Mans del 2013, in classe LMP1 con il team Rebellion Racing, con motore Toyota.
Adesso, ad 11 anni di distanza, è arrivato il momento di rimettersi in gioco, con l’obiettivo di staccare risultati importanti. Con la Yamaha è stato stipulato un accordo tecnico che ha valenza pluriennale, che è stato fondamentale nella finalizzazione dell’ingresso della Lola. La casa inglese ha una storia lunghissima nel mondo del motorsport, fatta di successi ed insuccessi, che dura da una grande quantità di tempo.
La sua nascita avvenne nella fine degli anni Cinquanta, ed ha preso parte a competizioni come la Grand-Am, la Indycar, ma anche la F1. Con la Lola hanno corso piloti del calibro di Michele Alboreto, Alan Jones, Graham Hill e John Surtees, anche se i risultati non furono mai di livello eccelso. L’addio al Circus ci fu nel 1997, anno della disastrosa Lola-Mastercard. Nel corso della sua storia, la casa d’oltremanica ha ottenuto una pole position e tre podi nel Circus. Inoltre, vanta tantissime partecipazioni alla 24 ore di Le Mans, oltre che grandi successi ottenuti nel mondo del motorsport a ruote scoperte e nelle categorie minori.
Anni fa, precisamente nel 2012, la Lola era fallita per motivi economici, ma il suo nome non è affato scomparso. A riportarla in vita ci ha pensato il ricco Till Bechtolsheimer, che l’ha acquistata ed ha deciso di avviare il progetto per entrare in Formula E. La Yamaha tornerà nel mondo delle auto dopo l’ultima esperienza in F1 nel 1997, ai tempi della partnership con la Arrows, e tutti ricorderete la vittoria persa per problemi tecnici all’ultimo giro da Damon Hill. Ci auguriamo che Lola e Yamaha, assieme, trovino maggiori fortune.
