Verstappen sembra sempre più indirizzato a lasciare la Red Bull, ipotesi clamorosa per il suo futuro: ecco cosa sta succedendo nel paddock di F1
Tre titoli consecutivi nelle ultime tre stagioni, due vittorie nelle prime tre gare del nuovo campionato, una vettura che gli consente di esprimere tutto il suo potenziale. Eppure, Max Verstappen potrebbe presto lasciare la Red Bull per continuare la sua carriera altrove. È questa la clamorosa notizia che durante le ultime settimane si sussegue in maniera sempre più insistente nel paddock di Formula 1.
Verstappen e la Red Bull non sono mai stati così lontani. Non è una speculazione, è la pura realtà dei fatti. Perché dopo lo scandalo che ha travolto il team principal, Christian Horner, il clima all’interno della compagine austriaca si è fatto parecchio teso. La sensazione è che la squadra campione in carica possa sgretolarsi col passare dei mesi, come suggeriscono anche le indiscrezioni che vorrebbero figure del calibro di Helmut Marko ed Adrian Newey in procinto di salutare.
Verstappen-Red Bull, è crisi: la Mercedes ci prova. Le parole di Wolff sono un chiaro messaggio
A tal riguardo, si è addirittura vociferato che Verstappen abbia nel suo contratto una clausola che gli permetterebbe di rescindere con la Red Bull qualora Marko dovesse lasciare il team. Voci non ufficiali, certo, ma piuttosto autorevoli. Le stesse che riferiscono di un possibile approdo di SuperMax a Brackley per indossare la tuta della Mercedes. Sembrerebbe ‘fantamercato’, ma non lo è. Lo confermano le parole rilasciate da Toto Wolff, boss della squadra anglo-tedesca, ai microfoni di Fox Sports Australia.
“Abbiamo ancora un sedile libero e siamo l’unico top team in questa situazione, a meno che Verstappen non lasci la Red Bull. E se ciò dovesse accadere, a quel punto il nostro sedile non sarebbe più libero“, esordisce Wolff parlando del mercato piloti senza usare giri di parole. E quando gli viene chiesto se il nome del nativo di Hasselt sia quello in cima alla lista per il dopo-Hamilton, il manager austriaco risponde con altrettanta schiettezza: “Sì, i suoi livelli di prestazione li conosciamo tutti”.
Il matrimonio tra Verstappen e la Mercedes fu vicinissimo a concretizzarsi già nel 2014, anno in cui l’olandese correva in Formula 3 mostrando un assaggio di ciò che è diventato oggi. “Era già molto forte. Io ero in buoni rapporti con suo padre e ci incontrammo per valutare la situazione. Noi non avevamo la possibilità di affidargli subito un posto in F1, gli proposi un anno in GP2 garantendogli la F1 nella stagione seguente. Ma Jos mi disse dell’offerta dalla Red Bull per correre subito con la Toro Rosso e allora capii di non poter competere”, spiega Wolff con una punta di rammarico.
Il rammarico, però, svanisce nel momento in cui si ritorna a toccare il tema futuro. “Credo che la nostra relazione si dovrà concretizzare a un certo punto, anche se non so quando”, ha concluso sibillino il 52enne viennese. Parole che, come potrete immaginare, hanno creato grande scalpore tra appassionati ed addetti ai lavori. Staremo a vedere se dalle parole si passerà – finalmente – ai fatti.