Un’auto rivoluzionaria e migliore di tante della concorrenza. Inoltre, costa molto poco. Tremano le avversarie, il mercato scopre una stella
Il mercato dell’elettrico ha un’altra straordinaria concorrente. Ora Elon Musk e la sua Tesla devono guardarsi le spalle. Il nuovo modello è pronto a conquistare tutti e a ridefinire il concetto di eccellenza nel settore.
Stiamo parlando della Polestar 4, SUV elettrico presentato al New York International Auto Show. Si posiziona come una versione leggermente più piccola e più economica delle altre del marchio. Un’auto che mantiene l’aspetto elegante della sorella maggiore, ma con significativi cambiamenti. Il muso è un po’ più appuntito e inclinato, oltre a essere un po’ più semplice: non ha un’ala anteriore come la 3. La 4 si basa ancora sulla forma ribassata, com’è di gran moda in questo momento. Per garantire ai passeggeri dei sedili posteriori ampio spazio, però, Polestar ha clamorosamente rinunciato completamente al lunotto posteriore. C’è infatti una semplice lastra di metallo dietro.
A prima vista, potrebbe sembrare un passo eccessivo, anche per un veicolo elettrico. Ma Ingenlath, CEO di Polestar, ha spiegato che ci sono molti vantaggi che derivano da questo cambiamento: si sono potuti spingere ulteriormente indietro i sedili posteriori, mantenendo comunque ampio spazio per la testa, nonostante la linea del tetto inclinata, e non ci sono problemi a salire e scendere; soprattutto però, c’è tanto spazio per le gambe. In più, a differenza della maggior parte delle auto, i sedili posteriori della Polestar 4 sono reclinabili, per una comodità ancora maggiore.
Polestar 4: tutti i vantaggi
Un altro enorme vantaggio è quello della praticità. I lunotti posteriori di molte auto così sono piccoli e non servono a molto. Senza considerare eventuali passeggeri o bagagli che potrebbero ostruire ulteriormente la visuale. Sostituendo il lunotto e lo specchietto retrovisore con una telecamera e uno schermo, la Polestar 4 offre una prospettiva di vista senza ostacoli dal retro dell’auto. Sembrerà di avere il lunotto, ma si vedrà molto meglio.
Dentro l’auto sembra molto sinuosa. Ingenlath ha anche detto che l’obiettivo non è il minimalismo fine a se stesso. I tessuti sono ricavati da bottiglie di plastica riciclate ed è chiamato Soft Tech. Tutto l’abitacolo è rivestito di questo materiale 3D sostenibile. Il tetto fisso in vetro è elettrocromico, cioè può passare da trasparente a opaco semplicemente premendo un pulsante.
La linea dell’auto è davvero eccezionale. L’azienda cura ogni dettaglio, e lo si può notare nel carattere del testo sulla portiera lato guida: presenta sia il nome dell’auto che le dimensioni della batteria. Un’etichetta carina e informativa. Anche l’illuminazione ambientale ha varianti basate sui pianeti del sistema solare (blu e verde per la Terra, rosso per Marte ecc.)
Polestar sta conquistando clienti e la concorrenza deve iniziare a preoccuparsi. I preordini inizieranno ad aprile e le consegne previste per fine anno. In tanti non vedono l’ora. Probabilmente si tratta dell’offerta più attraente fino a oggi di questo marchio. E il prezzo, che inizialmente sembrava essere di 60.000 dollari, è anche inferiore. Varierà in base alle versioni: ce ne sarà una base a motore singolo a lungo raggio e una variante AWD a doppio motore.
Certo, il prezzo è ancora più alto (56.300$) di quello di molte rivali come la Tesla Model Y o la Hyundai Ioniq 5, ma vale tutti i soldi che costa.