Nonostante si sia ritirato dalle corse con le moto ormai da diversi anni, Valentino Rossi fa ancora parlare di sè. Ecco perché.
Se c’è un pilota che ancora oggi riesce a smuovere un gran numero di fan, quello è Valentino Rossi. Nel 2021 l’addio alle corse motociclistiche che ha messo fine a un’era che ha permesso alla MotoGP di diventare davvero un campionato globale. Con il Dottore infatti il Motomondiale ha raggiunto Paesi che prima di allora neanche avevano questa passione per le due ruote. Ma, a due anni di distanza, se vediamo il pubblico che assiepa le tribune dei circuiti di tutto il mondo, possiamo vedere che spuntano sempre cappellini o maglie dedicate al campione di Tavullia. Segno evidente che ha lasciato il segno.
Oggi Valentino Rossi, tolta la tuta in pelle da pilota di moto, ha vestito quella di pilota di auto. Infatti una passione come quella per la velocità difficilmente svanisce in un lampo. E per questa sua seconda parte di carriera ha deciso di mettersi in gioco con le quattro ruote. Nel 2024, l’italiano corre nel GT World Challenge Europe con una BMW M4 insieme a Maxime Martin e Raffaele Marciello. Un’avventura questa con le auto che gli ha già dato diverse soddisfazioni lo scorso anno, e che vuole continuare ad alimentare per correre un giorno la gara dei suoi sogni, la 24 Ore di Le Mans.
C’è però da dire che il Dottore non smette neanche di dare una mano ai piloti della sua Academy. Anche qualche giorno fa infatti è stato avvistato al Mugello con una Yamaha stradale mettersi in competizione con i suoi pupilli in una sessione di allenamento su due ruote. Quindi ogni tanto Valentino Rossi non disdegna di rimettersi la vecchia tuta e il casco per seguire più da vicino possibile Bagnaia & co.
Di sicuro un po’ di ruggine ce l’ha addosso e non è più così performante come un tempo, ma a dire dei suoi piloti se la cava decisamente bene anche adesso. C’è anche un dato interessante: infatti Vale continua ad essere una fonte di guadagno per l’azienda che per anni lo ha “vestito”. Parliamo della Dainese, che da sempre sviluppa tutte per i piloti di motociclismo ma anche caschi, e che ha avuto in lui un grande testimonial. Lo ha svelato a Marca Angel Sanchez, l’amministratore delegato di Dainese, che ha ricordato come ancora oggi si continuano a vendere tanti caschi di Valentino Rossi: “Continua ad essere una risorsa molto importante per l’azienda“, ha confessato, facendo riferimento ai numeri incredibili che Dainese realizza con alcuni dei suoi caschi replica, che ancora oggi sono al top delle vendite.
Ma ha anche rivelato che la Misano 3 D-Air, l’ultima tuta da corsa lanciata sul mercato, nasce proprio da un’idea di Valentino Rossi. Nello specifico ha ricordato come fosse venuto in mente al campione di Tavullia di rendere più leggera la tuta di un pilota di MotoGP, dando qualche suggerimento. E oggi Dainese è arrivata a produrne una che è la più leggera sul mercato. Proprio grazie al talento italiano, che non smette ancora oggi di dare una mano al suo “vecchio sport”. Infatti Sanchez ha detto che è ancora prodigo di consigli e che testa per Dainese ancora molti prodotti.
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