Il SUV Volvo che è diventato subito un pezzo da museo: così non ne faranno più

Questo SUV della Volvo è diventato un pezzo da museo. Le motivazioni faranno lacrimare gli appassionati più puristi

Dal 1927, l’azienda di Göteborg ha da sempre prodotto dei modelli che sono stati capaci di rimanere nella storia del settore motoristico. Quello che andremo a descrivervi oggi, però, è divenuto recentemente un pezzo da museo per le particolari peculiarità che possiede. Le caratteristiche di questa Volvo, al giorno d’oggi, stanno per divenire desuete e proprio per questo motivo è impossibile per l’azienda permettersi di mantenerlo in commercio.

suv volvo museo diesel
Volvo, questo modello rimarrà nella storia – Grandprixtimes.it

Dal 1999, la società svedese è divenuta più estesa a livello globale, specie grazie al suo acquisto del marchio Ford. Dal 2010, poi, è stata inglobata all’interno del gruppo Geely, il quale in questi ultimi anni si sta attestando fra quelli maggiormente impegnati per la transizione ecologica in atto.

Proprio per questo motivo, l’ultimo modello prodotto con motore diesel è diretto verso il museo di Göteborg World of Volvo ed è stato, sinora, uno di quelli della Volvo capaci di spingere la crescita in termini di immatricolazioni in questi ultimi anni, specie nel 2022 (Media.volvocars.com). La prima serie di questo esemplare è nata nel 2002 e il suo successo in commercio ha portato alla creazione di una seconda serie, la quale è stata prodotta a partire dal 2015.

L’amato esemplare sarà esposto al World of Volvo

Il marchio svedese ha iniziato a tenere traccia in merito alla produzione di auto alimentate con motori diesel a partire dal 1991 e da quell’anno sono stati messi in produzione più di nove milioni di veicoli riguardanti tale genere. I registri, quindi, non mettono a disposizione dell’opinione pubblica i dati riguardanti le unità che sono state costruite a partire dal 1979, quindi il numero totale delle unità è ben maggiore al sopracitato dato.

suv volvo museo diesel volvo XC90
Volvo XC90 finirà in museo (Media.volvocars.com) – Grandprixtimes.it

A partire dal 2001, il marchio di Göteborg ha iniziato a introdurre motori a diesel della casa, partendo dal 244 GL D6. Questo modello fu preso in prestito anche da aziende prestigiose come Volkswagen e Audi e si contraddistingueva per avere 5 cilindri e per esser stato assemblato totalmente all’interno dello stabilimento di Skövde.

Era il 2017 quando la Volvo decise di concludere la sua esperienza con i motori a diesel e lo ha annunciato pubblicamente. L’ultimo veicolo costruito in quel periodo era la XC90, con motore V60 e prodotto a Gand, in Belgio. Questo modello, quindi, sta per prendere la strada del World of Volvo, dove verrà esposto al pubblico per sempre. Il passo successivo del marchio sarà quello di eliminare tutti i motori a combustione, per andare ad alimentare un approccio più ecologico riguardante il tema della mobilità.

Gestione cookie