Incentivi auto, notizie tremende per gli italiani: va tutto in fumo

Ancora una volta, le cose non vanno come previsto con gli incentivi auto. La notizia non farà felici gli italiani, adesso è tutto in bilico! 

Se c’è un progetto che ha dato una grossa mano a tutti quegli automobilisti in Europa laddove i governi hanno aderito al piano per acquistare un’automobile elettrica o quantomeno non inquinante questo è la strategia degli incentivi. Che si chiamino ecobonus, incentivi o in qualsiasi altro modo, questi sono dei fondi messi a disposizione dal Governo per chi rottama la vecchia automobile per un modello meno inquinante.

Nel nostro paese in particolare, ci sono state diverse manovre in questo senso con l’ultima che conta un fondo pari a 610 milioni di Euro. Non è tutto perché a questi si possono sommare i 320 che non sono stati impiegati nel 2023 per una cifra complessiva superiore ai 900 milioni, più che sufficienti per aiutare tanti automobilisti a fare questo importante cambiamento nella loro guida.

Ora però arriva una notizia che potrebbe mettere in discussione la manovra con la burocrazia che ancora una volta mette virtualmente i bastoni tra le ruote a chi vorrebbe beneficiare di un progetto davvero utile alla comunità. Vediamo perchè molti italiani non possono ancora accedere ai bonus previsti per l’acquisto di automobili elettriche e come risolvere il problema.

Automobili elettriche, incentivi in discussione

Secondo Sicurauto per gli automobilisti che vogliono usufruire di questi bonus che nel migliore dei casi, quello in cui si rottama una vettura inquinante in favore di un modello elettrico o ibrido, arrivano a fornire fino a 13.750 Euro di sussidio per l’acquisto, ci sono dei problemi. Infatti, l’accesso agli incentivi del 2024 è in forte ritardo ed ora, dobbiamo capire i motivi di questa posticipa che non ci voleva proprio.

Inizialmente, come riporta il periodico, gli incentivi per il 2024 dovevano essere disponibili da marzo: siamo al 28 e al momento, ancora non c’è traccia della possibilità di procedere con l’iter per usufruirne, cosa che porta gli economisti a credere che sarà solo nel corso del mese di aprile che si potrà avere accesso ai bonus. Ovviamente, senza una conferma da chi di dovere, non si può essere sicuri nemmeno di questa ipotesi.

Il Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha comunque confermato l’arrivo di questi incentivi, negando la possibilità che si fermi tutto. Il ritardo è comunque preoccupante, con lo stesso Governo che ha parlato di un “dibattito interno” che sarebbe in parte responsabile della posticipa. Insomma, l’attesa è sfibrante ma sembra destinata a continuare ancora.