Alla guida occorre cautela, soprattutto se si ha tra le mani un bolide Lamborghini. Ecco cosa è accaduto ad un modello top della casa emiliana.
Chi acquista determinate supercar non lo fa con l’idea di andar piano. Partendo da questo presupposto naturale occorre fare una valutazione sulle moderne vetture da corsa omologate per la strada. La tecnologia ha reso Lamborghini, Ferrari, McLaren più alla portata dell’automobilista medio. Un tempo erano vetture senza elettroniche, guidabili solo da manici esperti.
Occorrerebbe fare un passo indietro perché, oramai, troppi sul web hanno la presunzione di poter spingere a limite vetture concepite da pro driver per la pista. Alla base della guida spericolata di tantissimi automobilisti c’è l’uso smodato della tecnologia. Gli smartphone hanno stravolto, radicalmente, le abitudini di milioni di persone, portandole a postare un video sui social o creando altre rischiosi engagement. Gli ingegneri hanno reso le auto di lusso dei salotti dove spiccano diversi schermi touch screen, rendendo ancor più importante tenere gli occhi puntati alla strada.
Anche in Italia si registrano una quantità di crash impressionanti. I motori sono in aumento, nonostante la sicurezza dei veicoli sia aumentata. Il comune nostrano col maggior tasso di mortalità nel 2022 è stato Messina, con 6,8 morti per 100mila persone e un aumento del 50% rispetto al 2019. A seguire Catania e Bologna con percentuali di mortalità altrettanto alte. Non scherzano nemmeno i numeri nelle grandi città. Commettere uno sbaglio alla guida, anche rispettando le norme del Codice della strada, non è inusuale. Con una cadenza preoccupante, sul web, emergono dei filmati di automobilisti al volante di supercar che commettono delle sciocchezze.
Dopo aver fatto i soldi, tantissimi appassionati di quattro ruote sognano di comprare una supercar estrema come una Lamborghini. Ogni giorno, nel mondo, avvengono incidenti che riguardano auto sportive. A farci le spese, spesso, sono poveri passanti o altri automobilisti che non si aspettano una perdita del controllo di una vettura sportiva. I danni, a volte, sono molto ingenti. Auto come l’Aventador sono più adatte a correre in pista che in strada. Si tratta di bolidi che hanno una altezza minima da terra. Basta, veramente, una minima distrazione per distruggere un’auto così estrema.
Incidente spaventoso per una Lamborghini
Chi ha le opportunità economiche per acquistare una supercar dovrebbe avere anche le possibilità di permettersi un istruttore di guida. Le Lamborghini sono tra le supercar più amate per una elettronica all’avanguardia, frutto di un know-how acquisito in pista. Sono state lanciati modelli che possono raggiungere prestazioni impressionanti. Leggete anche del dramma vissuto nel Rally del Ciocco.
Le performance della Lamborghini Aventador, grazie ad un potente motore V12, sono impressionanti. L’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi, e una velocità massima di 355 km/h. Il telaio è in una monoscocca in fibra di carbonio di appena 1.550 chili. La supercar della casa di Sant’Agata Bolognese presenta quattro modalità di guida: Strada, Sport, Corsa, ed Ego. E’ possibile rintracciare il DNA Lamborghini in ogni dettaglio della Aventador.
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SV sta per Super Veloce, il suffisso J significa “Jota”, tanto per stabilire il legame con la pista. Questa vettura super veloce dovrebbe essere guidata da mani esperti. Su Supercar.fails un modello di Lamborghini Aventador SVJ verde ha preso in pieno un camion parcheggiato nella Repubblica Dominicana. Le immagini vi faranno rabbrividire.
