Nessuno si ricorda questa supercar. Prodotta da un marchio inglese che ha una lunga tradizione in F1, si prepara a fare felice un singolo collezionista che potrà portarsela nel garage.
Tra Italia ed Inghilterra è in atto praticamente da quando è stato inventato il motore a scoppio una grandissima competizione e rivalità che va oltre il mondo dello sport: se per esempio in Formula Uno abbiamo assistito ai leggendari duelli tra Ferrari e un tempo Maserati e le storiche Brabham, McLaren, Williams, Heskets e naturalmente Lotus, sul mercato delle supercar la lotta è ancora più serrata.
Scegliere tra una potente Lamborghini, Ferrari o Pagani o, spostandosi dall’altro lato della Manica, tra una McLaren, una Lotus o una Caterham è sicuramente un problema da ricchi, “first world problems” come si dice in gergo. Ciò non toglie che questi marchi siano in grande competizione tra loro per chi produce la supercar più apprezzata. Con l’arrivo dei motori elettrici, poi, la sfida si farà ancora più serrata perché non ci sarà più il rombo dei motori a caratterizzare queste vetture costosissime!
Purtroppo, non sempre l’ingegno e la creatività di una casa produttrice vengono apprezzate subito dai clienti. Proprio uno dei brand che abbiamo citato ossia Lotus che sta attraversando in questi anni la sfida della transizione ecologica ha infatti una supercar nel suo listino classico che ben pochi conoscono. Va detto che è bastata però un’asta per riportarla in auge.
Il vero gioiello di casa Lotus…
Introdotta nel duemila e costruita sulla falsariga della Lotus Elise del tempo – automobile che curiosamente ha anche influenzato la nascita della Tesla Roadster che è stata la prima auto del colosso americano re del mondo dell’elettrico – la Lotus 340R è una di quelle supercar che non figurano quasi mai negli elenchi dei fans occasionali, forse perché si tratta di un progetto così strano da essere stato accantonato. Dopo la sua produzione, ne hanno parlato davvero molto poco.
Ora, la somiglianza con la Elise è evidente ma la vettura è stata alleggerita per correre molto più velocemente, somigliando ad una Caterham moderna più che ad un bolide della casa di Hethel, dove è stato prodotto il modello. La vettura è stata prodotta come suggerisce il nome in appena 340 esemplari, tutti venduti ancor prima di arrivare sul mercato e tutti costosissimi e rarissimi ad oggi.
Il motore Rover K-Series da 198 cavalli garantisce una top speed pari a 214 chilometri orari al veicolo, pesante appena sette quintali in totale a vuoto. Pensate che l’auto appena uscita costava appena 35mila Sterline mentre di recente, un esemplare finito all’asta che ha attirato decine di potenziali acquirenti, è stato battuto alla cifra record di 601mila Dollari!
L’esemplare in oggetto è stato registrato il 21 dicembre 2004 ed ha percorso appena 14mila chilometri, molti dei quali in pista, con i documenti che ne attestano l’originalità come vettura numero 60 prodotta dalla casa inglese. Il fortunato proprietario si trova ora tra le mani un’auto rarissima che però in pochi riconosceranno per strada. Pochi ma buoni!
