La rivalità tra Marquez e Rossi è stata tra le più intense di sempre nella storia della MotoGP, ma ora c’è un nuovo capitolo.
Ha fatto sicuramente molto discutere il passaggio di Marc Marquez con la Ducati all’inizio di questa stagione. Il fenomeno spagnolo che ha così dovuto iniziare a lavorare a stretto contatto con Valentino Rossi. Il rivale del Dottore infatti ora siede sulla Gresini, a stretto contatto con il Team VR46, con le due scuderie che usano la stessa moto del 2023.
I dati che sono raccolti dai due Team sono dunque molto importanti per poter fare in modo che entrambi migliorino le prestazioni della propria due ruote. Marquez ora è un uomo Ducati. Non sono mancate le critiche nei suoi confronti in occasione della presentazione della moto in inverno, con i fischi che sono arrivati proprio da quei tifosi di Vale che non hanno dimenticato il passato.
Il punto più alto della loro rivalità lo si è toccato senza dubbio nel 2015, anno in cui a vincere il Mondiale fu Jorge Lorenzo. Il Dottore accusò pesantemente Marquez di aver aiutato il proprio connazionale nella vittoria, convinto infatti di voler far perdere a tutti i costi Rossi e alla fine ci riuscì.
Critiche che sono sempre state rigettate al mittente da parte dell’otto volte campione del mondo, ma che non ha mai negato come tra le due più grandi leggende delle due ruote del nuovo Millennio non scorra buon sangue. Quelle battaglie sono però entrate nella leggenda e nel mito.
Se c’è un pilota che al giorno d’oggi sembra essere indirizzato per prendere le redini della storia leggendarie di fenomeni come Rossi e Marquez, quello è Pedro Acosta. Il classe 2004 spagnolo ha già vinto il Mondiale Moto3 al debutto e al secondo anno quello Moto2 e dopo sole due gare di MotoGP ha già conquistato il primo podio della carriera.
Acosta ha dunque tutte le carte in regola per diventare un dominatore della MotoGP e in Portogallo ha saputo, in sella alla sua GasGas, superare prima la Gresini di Marquez e poi la Ducati di Bagnaia. Un doppio sorpasso da autentico campione, con quelle manovre che lo hanno riportato nel passato.
Infatti Acosta ha avuto modo di parlare alla televisione spagnola “El Hormiguero”, con Pedro che ha commentato il sorpasso proprio ai danni del connazionale, in occasione della prima prova in Qatar. “In TV sembrava un attacco più semplice, ma ho fatto a Marquez lo stesso che ha fatto lui a Rossi nel 2013 in Qatar. Era la prima vera gara”.
Ecco come Acosta abbia “vendicato” in un certo senso Valentino Rossi, con Marquez che ha così dovuto subire il medesimo sorpasso che aveva rifilato al Dottore. Con certe dichiarazioni Pedro sa bene che sta facendo di tutto e di più per portare i tifosi di Rossi dalla propria parte, ma sarà soprattutto il suo talento a far parlare in pista.
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