Amate i lunghi viaggi in macchina? Ecco dove farmi a mangiare senza rinunciare alla qualità e perdere troppo tempo.
Da sempre l’Autogrill è sinonimo di viaggi in autostrada. Che sia per motivi lavorativi o per recarsi sul luogo delle vacanze, i suoi punti di ristoro dislocati lungo tutta la rete sono un sicuro riferimento per chi è sul percorso. Le proposte che offre sono diverse, si va dal classico panino, a piatti più complessi, senza ovviamente sfociare nel gourmet. In poche parole, si tratta di un buon compromesso, specialmente se non si ha voglia di allontanarsi dal tragitto che si deve seguire per arrivare alla meta.
E’ bene evidenziare però, che la proposta ufficiale delle aree di servizio non è l’unica presente, ma ci sono delle alternative.
Siete in autostrada e avete fame? I migliori ristoranti
Alcune di esse sono molto valide e consentono di assaggiare le leccornie del territorio in cui ci si trova, come il punto sulla Fiorenzuola d’Arda, lungo la A1 che vanta un bistrot nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. In questo ristorante non solo vengono serviti piatti locali, ma anche cucinati con materie prime a km zero. Da citare l’Autogrill Più di Somaglia Est che mescola fast food e cibo più prettamente italiano, con anche una selezione di ben diciotto tipi di caffè.
Se però si è disposti ad uscire dal casello ed esplorare i posti in cui ci si trova, la guida Fuoricastello suggerisce Il Contadino a Caianello, in provincia di Caserta, dove si può godere di un’ampia selezione di salumi tra cui la Stringata. Si torna agli anni ’50 fermandosi a tre minuti dall’uscita di Casoria da Alba La Grigliata. Al top per le prelibatezze mediterranee e di pesce.
Nei pressi di Lodi troviamo la Cascina Sesomess, dove si può degustare la classica cucina lombarda, con un buon accompagnamento di vini. A cinque minuti da Scandicci si trova l’Antica Trattoria Sanesi di Lastra a Signa, con le sue grigliate tradizionali, pasta fresca e panzanella. Attaccata alla Chiusi-Chianciano abbiamo la Locanda della Ribollita, con un menù particolare che va dall’antipasto dolce ai tipici piatti contadini.
In zona Reggio Emilia, precisamente a Rubiera, fa capolino la Arnaldo Clinica Gastronomica. Già premiata con una Stella Michelin nel 1959 propone primi piatti emiliani e carne. A Sasso Marconi non si può mancare una visita ad Aurora Mazzucchelli e alla sua creatività. Buono anche il vino. Se si preferiscono gli agriturismo e ci si trova in provincia di Viterbo, un passaggio lo merita il Casale del Noce ad Orte. Piatti locali e pasta di alto livello. Ideale anche per i vegetariani.
Chi ama la carne alla griglia trova pane per i suoi denti all’Osteria del Grillo di Orvieto. Ottima la pasta locale come i lombrichelli o i garganelli. Il Borgo di Pontecorvo a Frosinone regala un mix mare – terra, ma i veri piatti da urlo sono i tagliolini al tartufo e l’agnello. Se piace la birra è il posto giusto. Chiudiamo con la Trattoria ai Due Platani, a Colloredo, Parma. Qui si mangiano dei meravigliosi tortelli di zucca e un perfetto gelato casalingo. Mentre ad una manciata di minuti dal casello di Monte San Saviano, Arezzo, l’Osteria La Vecchia Rota, delizia con piatti di carne tipici della Toscana e un modo di cucinare casalingo.
