Il mercato delle auto in Italia e nel resto d’Europa si presenta estremamente variegato, offrendo un ampio ventaglio di scelte per soddisfare le esigenze di ogni automobilista.
Le case automobilistiche europee, infatti, propongono modelli che spaziano dai più accessibili ai più lussuosi, cercando di incontrare i gusti e le possibilità economiche di una clientela diversificata. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una rivoluzione significativa nel settore: l’avvento dell’elettrico ha cambiato le regole del gioco, diventando la motorizzazione predominante sul mercato.
In Italia, la transizione verso l’elettrico è testimoniata dal successo della Fiat 500 ibrida, diventata la vettura più venduta del 2020. Questo modello ha segnato un punto di svolta per Fiat, introducendo per la prima volta nella gamma del marchio torinese una tecnologia mild hybrid. La nuova Fiat 500 Hybrid Launch Edition è equipaggiata con un motore a benzina da 70 CV abbinato a un sistema BSG (Belt-integrated Starter Generator), capace di fornire fino a 9 Nm di coppia supplementare e favorire il recupero dell’energia durante decelerazione e frenata.
L’auto più economica di sempre
L’Italia non è l’unica nazione europea ad aver abbracciato con entusiasmo la mobilità sostenibile: il fenomeno si estende su scala continentale. Nel corso del 2020 sono state vendute circa due milioni di auto green in Europa – un risultato notevole considerando il contesto economico sfavorevole causato dalla pandemia da Covid-19. Tra i paesi che hanno mostrato maggiore interesse verso i veicoli green spicca la Svezia: qui il 32% delle auto vendute nell’anno presentava una motorizzazione alternativa. Volvo si conferma leader nel segmento con quasi un terzo dei veicoli immatricolati nel paese nordico.
Nel panorama attuale – ricco di proposte tecnologicamente avanzate ed eco-sostenibili – vale la pena ricordare anche quei modelli che hanno fatto storia per altri motivi come il costo estremamente contenuto. Un esempio emblematico è rappresentato dalla Tata Nano, prodotta dall’indiana Tata Motors dal luglio del 2009 al maggio 2018. Venduta ad appena €1.700 circa, questa vettura deteneva il titolo dell’auto più economica al mondo grazie alle sue caratteristiche peculiari quali carrozzeria monoscocca in acciaio pressofuso e motore bicilindrico posteriore.
Il mercato automobilistico continua quindi a evolversi rapidamente sia in termini tecnologici sia economici, offrendoci uno spaccato interessante sulle tendenze attuali e future della mobilità globale. Chissà, magari in futuro avremo anche altre auto molto, ma veramente molto economiche come questa.