Formula 1, dopo la penalità ricevuta, il team ha preso una decisione inattesa. Tifosi increduli per ciò che sta succedendo
Domenica mattina alle ore 5 locali, diversi italiani si sono messi la sveglia per poter vedere una gara che rimarrà nella storia per tutto ciò che è avvenuto. Alla fine, i tifosi della Ferrari sono rimasti estasiati da come sono andate le cose, ma in pista è successo davvero di tutto. A dare il primo segnale di una giornata a dir poco particolare è stato il fumo intravisto nella parte posteriore della monoposto di Verstappen, fatto che ha provocato non poche tensioni in casa Red Bull e speranze nel team di Maranello.
Mentre la scuderia e i piloti della Ferrari stavano tentando di tutto per regalare una gioia ai propri tifosi, un incidente in pista ha fatto preoccupare davvero tutti. Il protagonista dello schianto è stato il pilota della Mercedes George Russell, il quale si è quasi cappottato con la sua monoposto.
Tutto quello che è successo durante il GP d’Australia è finito sotto il controllo vigile dei commissari di gara e ciò ha portato, poi, a una penalità che un pilota dovrà scontare durante il prossimo GP. Ovviamente, il team ha reagito repentinamente per poter evitare il peggio, ma alla fine è arrivata una decisione ufficiale che ha spiazzato proprio tutti.
Formula 1, la penalità al GP d’Australia farà discutere a lungo
Dopo che George Russell ha vissuto attimi di puro terrore in pista, visto che la sua monoposto si è fermata nel bel mezzo del tracciato mentre le altre auto stavano ancora correndo, sono iniziate immediatamente le indagini per poter trovare un colpevole per l’incidente. Tutti gli indizi hanno portato a Fernando Alonso, che è stato costretto a subire una pesante penalità giacché, secondo i commissari di gara, ha provocato l’incidente, ma ciò ha portato a una reazione immediata da parte del team.
Infatti, l’Aston Martin ha deciso di rinunciare al diritto di revisione, ma il team principal, Mike Krack, ha preso pubblicamente le difese del pilota spagnolo. “Siamo tutti sollevati per le condizioni di George”, ha iniziato l’intervista il lussemburghese. “Noi appoggiamo a pieno Fernando, anche perché è il pilota più esperto in Formula 1”, ha poi detto.
Dopodiché, si è soffermato sulla decisione di penalizzare Alonso di ben 20 secondi: “Non c’è stato neanche contatto con Russel e la penalità è difficile da digerire”. L’assenza di prove per scagionare il pilota spagnolo, però, obbliga Aston Martin a desistere dal richiedere il diritto di revisione. Krack, però, si dice certo che il due volte campione del mondo abbia utilizzato i trucchi del mestiere al meglio, ma senza mettere a rischio d’incidente qualsiasi suo avversario.
