C’è una novità clamorosa che riguarda gli agenti di Polizia che si spostano in moto, e che può cambiare tutto. Ecco i dettagli.
La Polizia è una forza dell’ordine fondamentale per garantire un minimo livello di sicurezza, che è presente in ogni angolo del mondo. Purtroppo, spesso gli agenti, soprattutto in Italia, sono limitati nel compiere il loro dovere per via di regole non certo adatte che limitano le loro azioni, ma oggi noi ci concentreremo su un aspetto legato a quelli che si spostano in moto, e che possono esercitare diverse funzioni.
La novità è epocale, in quanto, una cosa di questo tipo, non si era mai verificata in passato. Un noto paese europeo ha deciso di cambiare tutto sul fronte della Polizia in moto, nel tentativo di eludere i criminali e di facilitare le operazioni degli agenti. A questo punto, andiamo ad analizzare nel dettaglio ciò che è cambiato, e siamo certi che la cosa potrebbe presto arrivare anche da noi.
Polizia, arriva la grande novità in Spagna
C’è una grande novità che riguarda il servizio di Polizia in moto, che proviene dalla Spagna. Secondo quanto reso noto da Pere Navarro, vale a dire il numero uno della Direzione Generale del Traffico, che ha parlato in un intervista concessa ad “El Pais“, gli agenti in borghese potranno circolare anche in moto. Si tratterà di finti motociclisti, così li ha definiti Navarro stesso, un modo per monitorare al meglio ciò che accade sulle strade.
In sostanza, gli agenti di Polizia si andranno così a mescolare tra i normali centauri, in modo da poter svolgere le loro azioni con maggiore discrezione. Il loro compito sarà quello di controllare da vicino il traffico, con l’obiettivo di sventare guide pericolose e manovre al limite delle norme. In questo modo, si tenterà di limitare la piaga degli incidenti stradali, che in Spagna sono andati in aumento nel corso dell’anno passato. La novità entrerà in vigore nel corso dell’estate prossima, quando il traffico, a causa delle partenze, sarà molto intenso ed andrà gestito nel migliore dei modi.
Navarro ha così affermato: “La novità sarà molto attiva soprattutto nei fine settimana, quando il traffico è più intenso, e sarà in attività nelle zone peggiori. L’obiettivo è quello di limitare le situazioni e le tipologie di guida più pericolose, dobbiamo evitare che si verifichino comportamenti che non vanno bene. In questo modo, un motociclista che si trova al fianco di un altro potrebbe essere un membro della Guardia Civil, pronto ad intervenire in caso di necessità o di pericolo“.
Dunque, la Spagna si è mossa per cercare di prevenire grandi rischi alla guida, con gli agenti in moto in borghese che saranno una garanzia in tal senso. Se la cosa dovesse portare risultati, non è da escludere che possa arrivare anche in Italia ed in altri paesi in futuro, con la Spagna che vuole fare da guida in tal senso. Ovviamente non basterà per limare del tutto gli incidenti, ma si tratta di un primo passo in avanti.
