Oggi vi parleremo di una sorta di Panda che proviene dalla Cina, e che costa veramente pochissimo. Ecco tutti i dettagli.
Il nome Panda è indiscutibilmente legato al modello Fiat, che è nato nel 1980, diventando, anno dopo anno, un vero e proprio mito. Da ben 12 anni si tratta dell’auto più venduta in Italia, che proprio in questo 2024 andrà a cambiare del tutto pelle. La citycar si chiamerà Pandina, con una versione rinnovata che è stata svelata al mondo esattamente un mese fa, mentre il nome Panda verrà preso da un SUV di Segmento B.
Quest’ultimo sarà svelato al mondo intero il prossimo 11 di luglio, e nascerà come auto elettrica, per poi aprire anche a varianti a benzina ed ibride. La volontà è quella di sbaragliare la concorrenza e di andar bene anche all’estero, ma oggi vi parleremo di una Panda cinese, una entry-level che costa davvero poco. Questa utilitaria ad emissioni zero ha un prezzo da record, e spaventa e non poco le avversarie.
Auto, scopriamo la splendida Panda cinese
La Fiat Panda è un punto di riferimento tra le citycar italiane ed europee, ed ormai è nota in tutto il mondo. Tuttavia, in Cina c’è una sorta di versione similare a lei, al prezzo di appena 4.800 euro se rapportiamo la cifra locale all’attuale cambio. Stiamo parlando della Changan Lumin, un’auto elettrica di piccole dimensioni, che non rappresenta una novità vera e propria.
Infatti, è ormai a listino da un paio d’anni, ma ora il suo prezzo è stato ancor più scontato, in modo da poter diventare una vera e propria regina delle vendite. Sino a poche settimane fa veniva a costare circa 6.000 euro, ed ora, il prezzo è stato ribassato, arrivando ad una cifra alla quale, dalle nostre parti, è difficile anche acquistare un’auto usata di buona qualità. Ovviamente, il tutto è rapportato ad una diversa economia e ad un differente costo della vita.
La versione base è quella che ha il prezzo minore, ed una potenza di 41 cavalli con batteria da 12,92 kWh, ed è stata scontata di 12.531 wuan, l’equivalente di 1.531 euro. L’altra versione, di nome Swift, sfrutta uno sconto di 1.020 euro, ed ha un’ottima autonomia di 210 km. Ovviamente, dobbiamo pensare che quest’auto elettrica cinese sia perfetta solamente per la città viste le sue ridotte prestazioni, ed un’autonomia simile è più che sufficiente per le faccende quotidiane. Il difetto di queste due versioni appena citate è una ricarica non velocissima, e c’è stato uno sconto meno generoso per le due a ricarica rapida.
La Fragrant, che dalla sua può contare su 205 km di autonomia e la Honey da 301 scendono di 637 euro, ovvero 5.000 yuan. Tutte le versioni, tranne la Sweet, vedono mettere a disposizione del cliente un caricatore in forma gratuita, che costerebbe 419 euro. La vettura è perfetta per l’ambiente cittadino, essendo lunga 3.270 mm, larga 1.700 mm ed alta 1.545 mm, con un passo di 1.980 mm. Secondo quanto sappiamo, dovrebbe essere riservata al mercato cinese, ma per il futuro non è da escludere un suo sbarco dalle nostre parti.