La Seat ha preso una decisione abbastanza discussa, Il settore è in crisi. Come si muoverà allora in futuro?
La spagnola Seat ha analizzato i dati e le tendenze circa il mercato fra l’anno 2023 e gli sviluppi presenti, giungendo così a una conclusione che ha lasciato gli affezionati al marchio grandemente sorpresi. In generale ha scosso il settore, portandolo a una necessaria serie di osservazioni su alcuni segmenti, rispetto ai quali si starebbe comunque concentrando l’attenzione produttiva generale.
Wayne Griffith, CEO dell’azienda e di Cupra, è intervenuto pubblicamente in occasione della presentazione dei risultati ottenuti dalla società sul mercato nel 2023. In base agli stessi è stata poi tracciata tutta la linea che seguirà l’industria Seat per il futuro, in particolare per ciò che riguarda le due ruote e la sezione a zero emissioni, indubbiamente la più attenzionata ma anche complicata del presente. Le sue considerazioni hanno meravigliato, ma sembrano abbastanza concrete e anche definitive.
“Il mercato degli e-scooter non è stato all’altezza, non è in linea con le nostre attese. Non abbiamo raggiunto una situazione redditizia, quindi ci fermiamo”, ha dichiarato il dirigente, annunciando così che non ci sarà più – per il momento almeno – una produzione di scooter elettrici da parte dell’azienda iberica, a causa delle vendite in calo.
Seat non li produrrà più: la notizia è ufficiale. La decisione dell’azienda
In vendita al momento vi erano tre versioni di e-scooter: MÓ 50, MÓ 125 e MÓ 125 Performance. In generale, stando a quanto spiegato, il mercato delle due ruote ha subito un colpo forte anche su altri mercati europei importanti, come quello italiano e francese. Tuttavia, è stato inevitabile arrivare a delle decisioni su un progetto che comunque investe risorse sia ingegneristiche che quindi economiche. Infatti non appena annunciata la nuova presa di posizione, la Seat ha messo in offerta con grandi promozioni i suoi e-scooter. Una sorta di svendita per liquidare i modelli attualmente sul mercato e ripartire diversamente.
Probabilmente, restando nell’ambito della mobilità urbana sostenibile, alla quale non è possibile rinunciare, Seat potrebbe collaborare con Silence per altri tipi di vetture. Voci di corridoio suggeriscono di un quadriciclo elettrico urbano, trattandosi di un segmento in interessante ascesa. Nessuna decisione è stata presa, ma sarebbe un modo per dare concorrenza a Citroën Ami, Opel e-Rocks e Fiat Topolino.