La Tesla finisce fra le mani della Polizia. Sembra strano da leggere, ma è davvero accaduto: l’annuncio ha sorpreso tutti, ma rende chiara l’intenzione.
La trasformazione del mercato produttivo delle vetture verso l’elettrico a discapito delle auto alimentate con motore a benzina sta investendo tutti i settori. Affinché le prerogative green s’insinuino nelle nostre abitudini quotidiane, sarà necessario integrarle sempre di più, al fine di “normalizzarne” l’uso. Indubbiamente la Tesla ha fatto da apripista a una tendenza che è desinata a padroneggiare con sempre maggiore incisività per la cura dell’ambiente e per una mobilità sostenibile.
L’Italia ha perciò compiuto una scelta interessante da questo punto di vista, che comunque ha sorpreso gli utenti della strada. Lo scorso novembre è stata presentata la Tesla Model X come nuova auto per la Polizia e dal 5 aprile del 2024 ufficialmente è arrivata in strada. Una vettura elettrica, che è la prima con questa caratteristiche nella storia delle Forze dell’Ordine.
Un esordio che avvia una fase di sperimentazione. Qualora tutto dovesse procedere come previsto in termini di efficienza e qualora l’auto effettivamente rispondesse alle esigenze di durata anche della batteria che ha la Polizia, allora se ne vedranno sempre di più. La Polizia italiana potrebbe adottare definitivamente come sua l’automobile green della famosissima azienda dell’imprenditore Elon Musk.
Il capo ella Polizia, Vittorio Pisani, nei mesi scorsi ha annunciato la novità, inaugurando il nuovo Centro Operativo Autostradale. Nella circostanza è stato specificato che l’auto è stata acquistata da Concessioni Autostradali Venete ed è giunto il momento di testarla per i servizi di pattuglia. Da capire è se autonomia e prestazioni risulteranno idonei ai servizi da effettuare. Inoltre, è anche una decisione ragionata con la finalità di promuovere la sostenibilità in favore della riduzione dell’impatto della stessa sull’ambiente.
Al momento sarà possibile incrociare la Tesla della Polizia sull’autostrada Padova-Venezia oppure sul passante di Mestre e il raccordo Marco Polo. Si tratta della Model X con una batteria da 100 kWh e una velocità massima di 262 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è possibile raggiungerla in appena 3,9 secondi. Insomma una vera inseguitrice delle strade, la cui sperimentazione potrebbe portare in una direzione nuova e positiva ben presto.
Il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Renato Cortese, ha infatti ribadito “l’impegno nei processi di modernizzazione della circolazione nell’ottica della sostenibilità rappresentano un valore aggiunto per le strategie di sicurezza stradale”.
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